ORAZIONE DELLE ONDINE
“OH ONDINE,
VOI,CHE APRITE LE CATERATTE DEL CIELO,
VOI CHE LIBERATE LE ACQUE SOTTERRANEE,
VOI CHE GENERATE LE SORGENTI DEI FIUMI E DELLE FONTI COME SANGUE NEL CORPO,
VOI,OCEANO CHE SPECCHIA LA PALLIDA LUNA IN CUI SI RIFLETTONO TUTTI I FIUMI DELL’ESSERE ARGENTEO,
VOI,SOGNI SFUGGENTI.
UMIDI OCCHI DI LACRIME SACRIFICALI.
VOI,SPETTRI DELL’ACQUA CHE ABITATE LA TORRE DI STAGNO,SIGILLATE IL NOSTRO ESSERE E CON LA CELESTE CANDELA TRACCIATE IL CAMMINO NELLA MORTALE PALUDE.
VOI,GUIZZATE NELLE TRASPARENTI GOCCE DELLA RUGIADA NOTTURNA,SPALANCATE GLI OCCHI CERULEI PER FISSARE LA NOSTRA MEMORIA AGLI ARCANI SEPOLTI NEL CRISTALLO, E COSÌ SIA.”
Ps: da recitare rivolti ad Ovest verso il cielo con entrambe le mani in una bacinella di acqua dove avrete messo fiori e rametti di erbe profumate,
visualizzando la pioggia che cade dal cielo.
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