domenica 29 gennaio 2017

LA MASSA


Normalmente quello che fa la massa viene considerato giusto a priori. 


Se lo fanno tutti non può essere sbagliato.. 



Peccato che la massa sbaglia e segue un modello di comportamento "in peggiorando". 


Prendiamo ad esempio i rapporti umani. 
Nessuno fa caso a come tratta i suoi simili, 
imita semplicemente i comportamenti che ha visto fare agli altri. 
Il tutto senza domandarsi minimamente se una certa cosa è giusta o sbagliata. 

Eh, ma lo fanno tutti.. 

Uno sbaglio è sempre uno sbaglio, anche se lo fanno in mille, 
anzi, più persone lo fanno più diventa grande. 

Eh, ma il mondo è sempre andato avanti cosi.. 

Questo per il semplice fatto che nessuno ragiona sulle sue azioni, 
nessuno si migliora per il piacere di farlo, 
tutto viene eseguito per far piacere alla massa, 
per essere ben accolti o amati. 
In tutto questo si perde di vista se stessi, si diventa una sardina nel branco. 
Si perde quell'occasione di unicità che solo chi segue se stesso e la sua energia, 
ha. 

La massa stessa adora gli esemplari unici, 
ma il adora a modo suo, 
cercando di imitarli dal proprio confortevole cantuccio, 
senza rischiare di sbagliare. 

Se la massa seguisse un ideale giusto, il problema sarebbe limitato. 
Ma per sua natura di debolezza e superficialità, 
il modello che segue è fatto di prepotenza e bullismo, 
nessuna bellezza interiore la anima o la commuove, 
solo la violenza la spinge. 
Una violenza subita continuamente da ogni singolo ed esorcizzata in disagio sociale, violenza sui più deboli e passività mentale. 

Questo stato di cose sta peggiorando di anno in anno, 
troppa tolleranza e troppa vigliaccheria nel mettere mano ai problemi. 

Un bimbo cresce in una ambiente avariato, ai giorni nostri. 
Nessuno o quasi gli ricorda cosa è giusto e cosa è corretto verso il tutto. 
Perfino parlarne evoca noia, echi di un grillo parlante in fin di vita. 

Nella foresta dei compra, piaci, ama, grida, in questo grottesco ballo di gruppo, che nasconde un trita carne e un trita anime, 
nessuno ha tempo per fermarsi a pensare, 
nessuno ascolta un fiore crescere e sbocciare, 
troppa noia, troppo poco divertimento, nessuna scossa di adrenalina, nessuna convulsione da droga più o meno pesante, 
niente che smuova davvero questi corpi senza vita. 

Nessun accanimento terapeutico e nessun defibrillatore, 
riportano in vita un Anima morta o morente. 

Eppure, in mezzo a questo delirio, quasi a testimoniare l'inutilità dell'affannarsi, 
il silenzio e la quiete sono sempre presenti e la felicità è lì, 
pronta da afferrarsi in un attimo di gioia sincera. 

Nessuna idiozia può uccidere Dio, niente lo offusca, 
chi gira come una trottola per non sentire il peso dei suoi errori e per non mettervi riparo, 
si suicida senza portare nessun altro con se.. 

Dio non può essere ucciso, 
non può essere nascosto e non può essere bloccato, 
presto o tardi riprenderà in mano i meritevoli e distruggerà il resto. 

Il tempo per adeguarsi è agli sgoccioli. 
Riprendetevi fino a che siete in tempo, ridate importanza alle cose vere, 
quelle che danno gioia e pace al tutto, al rispetto per la Vita in ogni sua forma e alla semplice felicità di esistere per il gusto di farlo.

Di C.A.

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